Un Paese sempre più vecchio, con 14 milioni di ultrasessantacinquenni.
Popolazione sotto i 59 milioni, si fanno figli sempre più tardi e ci si sposa sempre meno, mentre crescono le separazioni. Le famiglie composte da una persona sono il 33,2%. Questo il quadro dell’Italia che emerge dall’ultimo report Istat presentato l’8 Luglio.
L'Italia - mette in evidenza il report - continua ad invecchiare a causa di una persistente bassa fecondità ed una longevità sempre più marcata. Al 1° gennaio 2022 l’indice di vecchiaia (rapporto percentuale tra anziani di 65 anni e più e giovani di età inferiore a 15 anni) è pari a 187,9%, aumentato in vent’anni di oltre 56 punti.
Anche nei prossimi decenni si prevede che l’invecchiamento continuerà.
Nel 2042 gli ultraottantenni saranno quasi 2 milioni in più e gli ultracentenari triplicheranno, raggiungendo le 58mila e 400 unità.
Che ne pensate?
Quali sono, secondo voi, dei cambiamenti necessari per poter promuovere la natalità nel nostro Paese?