Chess è nato quasi come una sfida, circa 15 anni fa.
Ci stavamo occupando di un progetto finalizzato all’implementazione di un sistema di controllo di gestione basato sulle attività (secondo la metodica Activity Based Costing). In questo progetto erano coinvolte anche alcune strutture che erogavano servizi educativi per la prima infanzia e accoglievano complessivamente circa 800 bambini.
Ci si interrogava quindi sui costi collegati alle attività erogate ma anche sulla qualità prodotta, per non perdere di vista l’efficacia degli interventi.
Esistevano già all’epoca diversi strumenti orientati a misurare la qualità del servizio, ponendo l’attenzione sugli elementi e sui processi ambientali, strutturali, organizzativi e gestionali, in altre parole su ciò che si fa.
Nessuno tuttavia era in grado di rispondere ad un quesito importante: “È possibile verificare gli esiti educativi prodotti, ovvero cosa si ottiene con ciò che si fa?”.
Le griglie e le check list utilizzate erano spesso frammentarie e non riuscivano a offrire una visione d’insieme del bambino e delle competenze in itinere e al termine del suo percorso di nido o di scuola d’infanzia.
Abbiamo così costituito un gruppo di lavoro, composto da educatori, insegnanti e padagogisti, che dopo quasi 2 anni di lavoro, nel 2005, ha dato vita alla prima versione del sistema. Più recentemente, fra il 2014 ed il 2016, c’è stata un’altra tappa importante nella vita di Sistema Chess, grazie alla Sperimentazione biennale realizzata con la Regione Veneto, che ha dato vita alla versione 2.0 del sistema.
Oltre ad essere stato aggiornato e migliorato, è stato arricchito con nuovi strumenti e con l’applicativo informatico.
Grazie ad un gruppo di lavoro consolidato il sistema è in continua evoluzione per fornire agli educatori, agli insegnanti e anche ai genitori strumenti utili per offrire ad ogni bambino le migliori opportunità per raggiungere i suoi traguardi.
Non ci siamo fermati e non ci fermeremo!
Chess. Upgrade your future!